La storia di Prodotti EBI ha inizio nel 1903, quando venne fondata da Edoardo Butti con la denominazione “Edoardo Butti lattoniere ed idraulico”. Inizialmente, l’impresa aveva sede in via Ramazzotti e produceva su piccola scala lavorazioni di lamiere. Il figlio di Edoardo, Bruno, a soli 13 entrò in azienda per lavorare come garzone e acquisire esperienza nel settore; una scelta che si rivelò fondamentale quando, alla morte del padre nel 1936, Bruno si ritrovò a capo dell’azienda. A questo punto Bruno ed il fratello Guido divennero titolari dell’azienda ma, alla scomparsa di Guido, Bruno si trova nuovamente da solo a condurre la realtà che – fino a quel momento – era stata l’immagine del lavoro di tutta la famiglia. La ditta venne rinominata “Ebi di Bruno Butti” e nel 1963 venne trasferita nella nuova sede per ingrandirsi e rispondere così alle esigenze del mercato e alle richieste dei clienti sempre più crescenti. Dal 1° gennaio 1974 la ragione sociale diventa “Ebi di Bruno Butti & C. sas” in quanto in azienda entra anche il genero di Bruno, Abramo Malnati, che collabora in qualità di amministratore. Oggi la storia della famiglia continua: il figlio Davide Malnati guida orgogliosamente l’azienda in qualità di General Manager.

All’inizio della nostra storia, Prodotti EBI si occupava di opere di lattoneria per poi specializzarsi nel dopoguerra nella fornitura di scatole di latta per il biscottificio Lazzaroni e per altri marchi storici come Doria e Colussi. Negli anni Settanta entriamo nella filiera della produzione automobilistica con lo stampaggio e l’imbutitura profonda e la realizzazione di motori elettrici con l’aggiunta di scaffalature e contenitori metallici ad uso industriale. È questo il settore in cui diventiamo assoluti protagonisti, esportando ad oggi oltre il 30% della nostra produzione!

Oggi lavorano con noi 32 collaboratori: insieme a loro, e alle rispettive famiglie, il 30 settembre abbiamo festeggiato l’importante traguardo dei 120 anni di attività. Queste le parole del General Manager Davide Malnati: “Gli ultimi anni sono stati complessi anche a causa della pandemia e della crisi delle materie prima, ma l’attività procede bene e il bilancio di quest’anno è sicuramente positivo. Sono orgoglioso del traguardo raggiunto insieme ai miei ragazzi!”.